Domenica 6 settembre, alle 9.55 su Rai1, la regione protagonista de I Giganti sarà la Calabria. Otto secoli di vita sono un tempo infinito nella storia degli uomini, praticamente dal medio evo ad oggi. In provincia di Cosenza, nella contrada Santo Janni del comune di Laino Borgo, c’è una quercia nata più di otto secoli fa. Accanto a questo monumento verde, Raoul Bova racconterà la Calabria e i suoi abitanti che, proprio come la quercia, hanno saputo resistere, con tenacia e ostinazione, in una terra difficile e poco fertile, composta in prevalenza da rilievi montuosi. A Diamante, la “perla del Tirreno”, i Giganti saranno alla ricerca dell’Olfatto forte e brusco della Calabria, perché Diamante è la capitale del peperoncino. Per il Gusto si visiterà una realtà industriale di prima grandezza, che ha saputo innovare le tradizionali tecniche di lavorazione del tonno con le più moderne tecnologie. Per il Tatto invece si andrà nella Valle del Marro, dove l’associazione Libera di don Ciotti ha oggi in gestione centotrenta ettari di terra confiscata alla ndrangheta. Per la Vista si visiterà Gerace, una cittadina che sorge su una rupe di selvaggia bellezza che, dai suoi 500 metri d'altezza, offre una visione mozzafiato della Locride e della vicina costa jonica. Per l’Udito si ascolterà il ritmo primordiale dei tammurinari, bande marcianti di sole percussioni, grazie a chi, come il maestro Nino Luzza e suo figlio Nicola, mantiene ancora viva questa tradizione.