"Oggi dobbiamo solo ringraziare le tre delegazioni delle città candidate, perché non era facile ma è anche bello per il movimento olimpico e il Coni avere tre città così impegnate a prescindere da quello che sarà l'esito. Noi non siamo una commissione di valutazione ma di semplificazione, deciderà il Consiglio nazionale ma oggi è la prima volta che avevano l'opportunità di parlare ed esporre in maniera più approfondita i loro dossier".
Così Carlo Mornati, segretario generale del Coni e coordinatore della commissione nominata dalla Giunta Nazionale per esaminare nel dettaglio i tre studi di fattibilità di Cortina, Milano e Torino, da cui poi uscirà il nome della candidata italiana per le Olimpiadi invernali del 2026.
"Con le città non ci saranno altri incontri- ha spiegato Mornati al termine della giornata di lavoro a Palazzo H dove sono sfilate le tre delegazioni - ma noi cirivedremo come commissione altre due o tre volte per tirare le somme e dare al Consiglio nazionale del Coni gli elementi necessari per decidere. L'obiettivo è farlo nel più breve tempo possibile, il primo agosto rimane una data fondamentale e se poi non riusciremo, faremo il 10 settembre".